Alla luce di quanto avvenuto durante la Giornata Nazionale della Casa, il primo evento mai realizzato in Italia su questo tema a Milano il 1° ottobre 2020, Scenari Immobiliari e Casa.it hanno presentato in anteprima i risultati di La casa che vorrei, la prima e più ampia indagine sulle preferenze degli italiani che cercano una nuova casa, realizzata dopo il lockdown di marzo 2020.
Desideri, sogni e aspettative degli italiani per la casa del domani
“La casa non ha solo un aspetto immobiliare ed economico, ma coinvolge gli stili di vita e le aspettative delle persone, oltre all’organizzazione delle città. Questi aspetti si sono accresciuti in particolare nel corso del lockdown che ha costretto molte persone a vivere per giorni e giorni all’interno delle mura domestiche e oggi le differenti domande abitative, unite alle nuove esigenze collegate allo smart working rendono il tema ancora più centrale. Ecco perché abbiamo deciso di dedicare una giornata intera, con panel differenti e molti relatori al tema della casa. Un’iniziativa mai fatta prima”. Parola di Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari.
Scenari Immobiliari e Casa.it hanno condotto la più estesa ricerca sulla casa realizzata in Italia, con un campione rappresentativo di circa 22.000 persone. Andiamo a vedere cosa questa indagine ha tirato fuori riguardo la casa ideale del domani, per gli italiani!
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La prima casa (di proprietà) non si scorda mai
Il COVID-19 ha inciso, e sta incidendo, sulla vita e sulle esigenze delle persone. Oltre il 10% degli intervistati afferma che la voglia di cambiare casa è stata scatenata dal lockdown.
L’acquisto della prima casa, per gli italiani, resta la motivazione principale che spinge a comprare casa. Il 75% delle preferenze, difatti, è così ripartito: il 42% comprerebbe una casa per la prima volta, il 27% per sostituire la prima casa per una più grande e il 6% per sostituire la prima casa per una più piccola.
La locazione di un appartamento viene attualmente concepita come una scelta temporanea: il 29% in attesa dell’acquisto vero e proprio di un immobile, il 16% sceglie l’affitto per essere più flessibile e poter cambiare appartamento e indirizzo secondo le necessità, il 15% per motivi di lavoro. Solo l’8% dichiara disinteresse verso la proprietà della casa.
L’acquisto della casa per gli italiani è, quindi, una necessità.
Casa, meglio grande anche se in periferia
La nuova esigenza italiana in fatto di case, sicuramente frutto dei mesi in lockdown, è quella di avere un immobile più spazioso, anche a costo di trasferirsi in una zona periferica della città.
Il 62% degli intervistati prenderebbe in considerazione una casa in una zona più periferica rispetto a quella in cui attualmente vive, pur di avere una casa più grande. Questo, soprattutto per avere parchi e spazi verdi nelle vicinanze.
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Gli angoli di casa divenuti essenziali
La casa, anche in vista dell’aumento dei lavoratori in smart working, per gli italiani era ed è diventata un bene essenziale.
Tra le preferenze spiccano sicuramente avere a disposizione un giardino privato (per il 58% degli intervistati) e a seguire, in ordine, il box auto (51%), la cucina abitabile (48%), il terrazzo (47%), il soggiorno (46%), la cameretta per i figli (45%) e 2 o più bagni (45%).
Tutto questo in una casa luminosa e con servizi fondamentali quali connessione internet veloce e aria condizionata.
La casa, in conclusione, è e sarà sempre un piccolo habitat dove vivere qualsiasi momento della propria vita!
