Risoluzione Consensuale di un Contratto di Locazione
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Come Funziona la Risoluzione Consensuale
La Risoluzione Consensuale di un Contratto di Locazione è una Documento che si stipula quando Conduttore e Locatore hanno la comune volontà di terminare il rapporto contrattuale.
Il Locatore, a partire dalla data pattuita di termine del rapporto di locazione, torna ad avere la disponibilità materiale del proprio immobile, rinunciando cosi al corrispettivo del canone, mentre il Conduttore decide di lasciare l’immobile, liberandosi dall’onere di pagamento del canone.
Cosa contiene la Risoluzione Consensuale
La Scrittura Privata di Risoluzione Consensuale del Contratto di Locazione non è limitata a particolari vincoli formali, ma è necessaria la forma scritta. Nella risoluzione consensuale è importante regolamentare tutte le situazioni pendenti tra le parti, come ad esempio:
- le spese di registrazione della risoluzione;
- la cauzione;
- il pagamento degli oneri accessori.
Differenza tra Risoluzione, Recesso e Disdetta
Il recesso è una disdetta anticipata (es: il Conduttore decide di terminare il rapporto prima della sua naturale scadenza), mentre la disdetta è un diniego del rinnovo (es: il Conduttore decide di non rinnovare, alla prima scadenza, il Contratto di Locazione 4+4).
La Risoluzione Consensuale è invece un accordo scritto tra le parti, che fa terminare in anticipo il rapporto contrattuale.
Modello Scrittura di Risoluzione
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Domande Frequenti Risoluzione Contratto Locazione
Si, la Scrittura Privata di Risoluzione va registrata all’Agenzia delle Entrate. Il mancato adempimento, infatti, lascia le parti assoggettate al pagamento delle imposte sui redditi connesse al rapporto di locazione.
Quando si registra il termine anticipato del Contratto di Locazione, va versata un’imposta di registro in misura fissa di €67,00.
L’imposta di registro non è dovuta nel caso di opzione per la “Cedolare Secca“.
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