Stai per mettere in affitto il tuo appartamento oppure devi redigere il contratto di locazione per la tua casa e ti stai chiedendo in che modalità l’inquilino pagherà l’affitto?
Tutte le nostre tipologie contrattuali di locazione, da redigere online sulla nostra piattaforma, specificano già come il pagamento del canone debba avvenire: in contanti, tramite bonifico bancario, accredito PostePay, ecc. Come anche il termine di scadenza per il pagamento dell’affitto.
Tante possono essere le ragioni per le quali potrai accordarti con il futuro inquilino sul pagamento del canone in contanti. Pertanto, se stai leggendo questo approfondimento, vuoi scoprire come tutelarti per dimostrare l’avvenuto adempimento e soprattutto in che modalità è possibile effettuarlo.
Contratto di Locazione personalizzato
Limite pagamento Canone in contanti – aggiornamento 2023
Abbiamo quindi dato per assodato che il pagamento del canone d’affitto può si avvenire in contanti, ma solo se l’importo rientra entro una soglia prevista dalla legge. È opportuno ricordare che dal 1° gennaio 2023 questa soglia è stata cambiata nuovamente (giusto per creare un po’ di confusione!).
Vediamo come:
- fino al 31 dicembre 2021 la soglia per il pagamento del canone di locazione era pari a 1.999,99 €;
- dal 1° gennaio 2022, invece, la soglia era stata cambiata in 999,99 € (solo per quale mese);
- per tutto il 2022, grazie a un emendamento approvato in sede di conversione del decreto Milleproroghe, era tornata ad essere pari a 1.999,99 €;
- Attualmente, però, il limite è sceso nuovamente a 999,99 €, dal 1° gennaio 2023.
In caso di superamento del limite mensile previsto dalla legge, il conduttore è tenuto a pagare l’affitto con metodi tracciabili.
Ricevuta pagamento Canone locazione
Per tutelare entrambe le parti, quindi, si consiglia di redigere una ricevuta di avvenuto pagamento del canone, che deve essere sottoscritta dal locatore, e tramite la quale esso dichiari di aver ricevuto correttamente il pagamento.
La ricevuta di pagamento viene consegnata dal locatore all’inquilino a seguito dell’avvenuto pagamento. Essa va redatta in duplice copia. Il documento originale viene consegnato al conduttore, mentre la copia rimane al locatore.