Comunicazione di aggiornamento ISTAT Canone Locazione
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Cosa è l'adeguamento ISTAT
L’adeguamento ISTAT, in relazione alle locazioni, è un aggiornamento del canone effettuato sulla base dell’andamento dell’economia italiana, tenendo conto dell’andamento dei prezzi per le famiglie italiane.
Lo scopo di questo aggiornamento è quello di allineare l’importo del canone di locazione al costo della vita e all’andamento dell’economia in un determinato periodo.
Quando si può applicare l'aggiornamento ISTAT
In caso di contratti ad uso abitativo, le parti hanno piena libertà di stabilire se inserire o meno la clausola relativa all’aggiornamento ISTAT e, qualora non vi sia specificato nel Contratto, il Locatore non potrà applicare alcun adeguamento al canone. L’aggiornamento ISTAT non può essere applicato in caso di adesione alla cedolare secca.
Come si comunica l'adeguamento ISTAT
Non è obbligatorio comunicare al Conduttore l’adeguamento del canone a mezzo Raccomandata. Ad ogni modo, è possibile farlo, anche via mail se si preferisce.
Contratti ad uso diverso dall'abitativo
In caso di contratti ad uso diverso dall’abitativo, le parti hanno piena libertà di stabilire se inserire o meno la clausola relativa all’aggiornamento ISTAT. Per i Contratti di durata non superiore a 6 anni, l’aggiornamento massimo previsto è del 75% rispetto alla variazione ISTAT.
Modello Comunicazione Adeguamento ISTAT
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Domande Frequenti Raccomandata Adeguamento ISTAT
La comunicazione di adeguamento Istat è obbligatoria solamente nel caso in cui, all’interno del Contratto, sia inserita la relativa clausola che lo prevede.
L’aggiornamento ISTAT può avvenire anche in base al 100% della variazione dei prezzi al consumo mentre, in caso di Contratto a canone concordato, la variazione massima concordata è il 75%.
No, se l’adeguamento è negativo si mantiene il canone stabilito all’interno del Contratto di Locazione.
In caso di adesione al regime di cedolare secca il Locatore non potrà chiedere l’aggiornamento Istat. Per questi contratti, quindi, il canone rimarrà lo stesso per tutto per tutto il periodo della locazione, almeno fino a quanto non si decida di modificare il regime fiscale.
Non è possibile applicare l’incremento ISTAT qualora il canone inserito nel Contratto subisca delle variazioni. Ad esempio se nel contratto è stabilito che il canone per il primo anno è di 10.000€ e per il secondo di 12.000€, il secondo anno non è possibile applicare ulteriore incremento ISTAT.
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