Quando ci si appresta ad acquistare casa Γ¨ necessario essere consapevoli delle spese a cui si va incontro. Lβacquisto dellβimmobile Γ¨, senzβaltro, la spesa piΓΉ importante da sostenere ma non Γ¨ lβunica.
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Se, ad esempio, la casa viene acquistata attraverso un mutuo, ci sono alcuni costi a carico dellβacquirente, come ad esempio le spese di istruttoria, quelle di perizia e lβimposta sostitutiva. Inoltre, potrebbero aggiungersi dei costi nel caso in cui ci si avvalga, per la scelta del mutuo, di un consulente del credito.
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Molto spesso, le operazioni immobiliari vengono perfezionate attraverso lβintervento di unβagenzia immobiliare. In casi del genere, non ci si potrΓ esimere dal riconoscere il compenso allβagenzia immobiliare, in genere calcolato in percentuale in base al prezzo di compravendita concordato tra le parti.
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Bisogna, poi, considerare le spese notarili. In tal senso, Γ¨ necessario distinguere tra lβonorario del notaio e le imposte. Chiariamo che al notaio vanno pagate entrambe le spese in quanto i notai fungono da sostituti dβimposta e, dunque, sono legittimati a riscuotere le tasse a nome e per conto dello Stato.
Γ ovvio che il notaio non ha alcun potere rispetto alle imposte. Questo vuol dire che il notaio, sulla base delle caratteristiche dellβimmobile e di acquirente e venditore, provvederΓ a calcolare le tasse da versare. Ad esempio, sono previste delle agevolazioni fiscali per chi acquista la propria prima casa, a patto perΓ² che lβimmobile acquistato non sia considerato lussuoso. Inoltre, lβammontare delle imposte varia a seconda del fatto che a vendere lβimmobile sia un privato piuttosto che unβimpresa di costruzione.
Il notaio, invece, Γ¨ assolutamente libero di stabilire il proprio compenso. Fino a poco piΓΉ di un decennio fa, in Italia esistevano i tariffari notarili e, dunque, era relativamente piΓΉ facile stimare il costo della parcella del notaio. Con lβabolizione dei tariffari, i notai non hanno piΓΉ vincoli e, dunque, possono stabilire senza alcun condizionamento gli onorari.
Di conseguenza, per provare a risparmiare sulle spese notarili Γ¨ possibile chiedere un preventivo a piΓΉ notai. Si tratta di un metodo semplice ma assolutamente efficace. Lo spiega bene il sito web Prezzinotaio.it in un articolo di approfondimento dedicato allβargomento https://www.prezzinotaio.it/tariffe/preventivi-notaio.
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PerchΓ© il prezzo proposto dai notai non Γ¨ lo stesso?
Sono davvero tanti i fattori che i notai potrebbero considerare prima di proporre un preventivo. In linea generale, Γ¨ lecito attendersi differenze non eccessive tra i preventivi proposti da notai che operano allβinterno dello stesso distretto notarile e, dunque, in un contesto geografico piΓΉ o meno circoscritto.
Potremmo ipotizzare che, mediamente, le tariffe notarili su un atto per lβacquisto di una casa potrebbero oscillare di circa 500-600 euro. La partita si gioca, dunque, esclusivamente sul compenso che i vari notai andranno a richiedere.
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Facciamo un esempio, in maniera tale da rendere piΓΉ chiaro il concetto. Poniamo che le imposte che lβacquirente dovrΓ pagare sullβimmobile che sta acquistando ammontino a 2.500 euro. Il preventivo che i vari notai andranno a proporre probabilmente oscillerΓ tra 3.700 euro e 4.300 euro. CiΓ² vuol dire che, indicativamente, i notai potrebbero percepire per questo atto una cifra che varia tra 1.200 e 1.800 euro.
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A questo punto, lβutente potrebbe chiedersi se tali differenze di prezzo siano da ricondurre ad un servizio di qualitΓ migliore. Non Γ¨ facile nΓ© scontato rispondere a questa domanda, per diverse ragioni.
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In primo luogo, ogni notaio Γ¨ un professionista estremamente competente sotto il profilo giuridico e contrattuale. Lo dimostra il fatto che svolgere questa professione non Γ¨ assolutamente semplice. Solo una minoranza riesce ad iscriversi allβAlbo dei Notai e a superare i diversi e complicati step che la normativa impone.
Le conclusioni alle quali potrebbe giungere lβutente non Γ¨ detto che siano corrette, in un senso o nellβaltro. In sintesi, il notaio che propone un prezzo piΓΉ basso potrebbe assolutamente essere competente in egual o misura maggiore rispetto al professionista che chiede un compenso piΓΉ elevato.
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Il punto Γ¨ che per un cittadino potrebbe essere difficile discriminare tra vari notai e, dunque, comprendere quale possa essere il professionista migliore a cui affidarsi. Pertanto, il fattore economico potrebbe rivelarsi preponderante e decisivo.
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Del resto, spetterΓ poi al notaio dimostrare di meritarsi la fiducia del cliente, svolgendo accurati controlli rispetto allβoperazione immobiliare che deve essere conclusa.
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Quello che il cliente puΓ² fare, perΓ², Γ¨ provare ad acquisire delle informazioni sui vari notai, magari dando unβocchiata alle recensioni online pubblicate da altre persone che si sono affidate agli stessi professionisti.
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Dallβaltra parte, potrebbe essere utile tentare di comprendere il perchΓ© di richieste di onorari cosΓ¬ differenti da parte dei notai. Beh, anche in questo caso, rispondere non Γ¨ cosΓ¬ facile. Le motivazioni potrebbero essere le piΓΉ disparate, come ad esempio:
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- Maggiori costi operativi;
- Aspettative di guadagno piΓΉ elevate;
- Reputazione migliore.
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In conclusione, guardarsi intorno e confrontare vari preventivi rimane di grande aiuto poichΓ© Γ¨ lβunica strada che potrebbe aprire le porte a delle opportunitΓ di risparmio.
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