Contratto di Locazione Turistica e Affitto Breve
Informazioni e Modello Online
Cos'è l'Affitto con finalità Turistica
Il Contratto di Locazione Turistica è un particolare contratto di locazione, il cui obiettivo è quello di soddisfare esigenze abitative a finalità turistica, ovvero insorte in occasione di un viaggio o di un soggiorno per svago, villeggiatura o riposo.
Nella locazione turistica non sono inclusi i servizi accessori come la pulizia giornaliera, il cambio biancheria e simili, assimilabili a prestazioni del contratto di albergo. L’immobile inoltre non può essere usato come residenza del Conduttore.
Cosa contiene il Contratto Turistico
Il Contratto di Locazione Turistica DokiCasa, redatto da esperti Legali, soddisfa i requisiti di legge, indicando:
- dati anagrafici di Locatore e Conduttore;
- residenza abituale del Conduttore;
- la finalità turistica del contratto;
- descrizione dell’immobile, i dati catastali e la presenza di eventuali pertinenze;
- la durata della locazione, l’importo del canone, modalità di ripartizione delle spese mensili e della caparra.
Quando non si usa la locazione turistica
Il Contratto di Affitto con finalità turistica non va utilizzato in relazione a strutture differenti dall’alloggio, come ad esempio: alberghi, motel, agriturismi, affittacamere, villaggi turistici, campeggi ed ostelli.
Quando si parla di Affitto Breve
Ai sensi del comma 1, Art. 4 D.L. 50/2017 si parla di Affitto Breve in presenza di Contratti di Locazione di immobile ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione di servizi di fornitura di biancheria e pulizia dei locali, ovvero quelli stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa. La locazione breve può essere effettuata direttamente dal Locatore oppure tramite ausilio di intermediari immobiliari o portali online. L’Agenzia delle Entrate ha specificato che la locazione breve, anche se esercitata su più unità immobiliari e “mediata” da Piattaforme online, produce reddito fondiario a condizione che: i servizi resi siano esclusivamente le utenze, la fornitura di biancheria iniziale e la pulizia finale e che non vi sia un’attività organizzata in forma di impresa.
Tassazione per gli Affitti Brevi
In caso di Locazione Turistica, con durata inferiore ai 30 giorni, il cosiddetto Affitto Breve, la tassazione può avvenire in 2 modalità:
– tramite cedolare secca al 21% o al 26%, che viene esercitata in sede di dichiarazione dei redditi, oppure in sede di registrazione del contratto (molto raro siccome e non vi è alcun obbligo di legge per gli affitti sotto i 30 giorni);
– dichiarando l’intero importo dei canoni di locazione secondo il regime ordinario dell’IRPEF.
Durata e Rinnovo Locazione Turistica
Il Contratto di affitto turistico viene concesso per un periodo di tempo senza limiti (può avere durata inferiore o superiore ai 30 giorni), in cambio di un corrispettivo. Attenzione: alcune regioni hanno regolato la durata minima del Contratto Turistico, si consiglia quindi di verificare che non ci siano vincoli. Le parti possono autonomamente decidere che non sia necessaria la disdetta alla naturale scadenza del Contratto, ma che lo stesso si consideri direttamente concluso.
Recesso del Contratto
Per questo tipo di Contratto non è previsto il recesso del Conduttore né del Locatore per gravi motivi. E’ sempre possibile però optare per una risoluzione consensuale del Contratto.
Registrazione e Comunicazioni Affitto Turistico
In caso di locazione con durata inferiore ai 30 giorni non sussiste obbligo di registrazione del Contratto ed il Locatore entro 24h deve provvedere alla comunicazione delle generalità del Conduttore. Vi è obbligo di presentare la comunicazione di inizio locazione, per locazioni turistiche con durata inferiore ai 30 giorni, solo nel casi in cui alla stipulazione del contratto partecipino intermediari immobiliari.
Cedolare Secca in caso di locazione turistica
Il Locatore può esercitare l’opzione per la cedolare secca, con aliquota al 21%. Il Locatore può applicare la Cedolare Secca in ambito di dichiarazione dei redditi anche per i Contratti per i quali non sussiste l’obbligo di registrazione (Locazione Turistica uguale o inferiore ai 30 giorni).
Modello Contratto di Locazione Turistica
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Il Contratto è stato revisionato da uno Studio Legale, è sempre aggiornato e rispetta la normativa
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Domande Frequenti Contratto Turistico
Per coloro che hanno stipulato contratti di locazione di breve durata (inferiori ai 30 giorni), la normativa prevede l’obbligo di comunicare alla questura le informazioni sulle persone alloggiate tramite il portale “Alloggiati web”, che consente di adempiere alle necessarie procedure in modo celere e informatizzato.
Durata uguale o inferiore a 30 giorni
- Obbligo registrazione: NO
- Comunicazione generalità Conduttore: SI
- Comunicazione di inizio locazione: NO (salvo Intermediari)
Durata superiore a 30 giorni
- Obbligo registrazione: SI
- Comunicazione generalità Conduttore: NO
- Comunicazione di inizio locazione: NO (salvo stranieri o apolidi)
L’Affitto Breve è una tipologia di Locazione Turistica, con la caratteristica di avere una durata inferiore ai 30 giorni. L’Affitto Turistico si limita all’affitto dell’immobile, senza alcuna erogazione di servizi di tipo alberghiero. La Locazione Turistica consiste nella possibilità di affittare un immobile a degli ospiti per un periodo breve o per un periodo di tempo saltuario, che possono essere gestite in forma indiretta tramite agenzie immobiliari e società di gestione immobiliare. La Locazione Turistica può essere esercitata in forma non imprenditoriale da parte di Proprietari ed Usufruttuari, oppure in forma imprenditoriale, indipendentemente dal numero di alloggi gestiti.
Esercitano attività di Affittacamere coloro che forniscono abitualmente alloggio adibendo ad attività non oltre 4 camere ammobiliate ed arredate con un numero massimo di 6 letti o per 6 ospiti, senza esercitare attività alberghiera. Con un Affittacamere si ha la facoltà di fornire “servizi alla persona” analoghi a quelli offerti da un albergo: ad esempio colazione, pulizia o cambio della biancheria. Attualmente la disciplina degli Affittacamere è contenuta nella Legge 1111/1939. Per esercitare l’attività di Affittacamere è sufficiente disporre dei locali in proprietà (o in affitto) ed inviare una SCIA relativa all’inizio dell’attività di Affittacamere. Se il soggetto possiede l’immobile in proprietà non ci sono problemi, altrimenti ci si trova di fronte ad una locazione ad uso diverso dall’abitativo assimilabile ad una locazione di tipo alberghiero. Tuttavia, l’attività di Affittacamere si differenzia da quella alberghiera in quanto è esercitata in dimensione più modesta “a livello familiare”, anche se sul piano operativo comunque necessita di prestazione di servizi personali e fornitura della biancheria. E’ necessario richiedere Carta di Identità o Passaporto degli ospiti e comunicarne le generalità alle autorità di P.S.
Normativa di riferimento: Articoli 1571 e seguenti del Codice Civile
Si, è obbligatorio inserire i dati di tutti i Conduttori e gli eventuali altri ospiti che alloggeranno nell’immobile.
Si, la tassa di soggiorno va pagata per ogni Ospite all’interno dell’immobile. Quando si affitta tramite Piattaforme di intermediazione, ci sono alcune Piattaforme che pagano già la tassa di soggiorno, pertanto si consiglia di verificare se è già stata pagata o è da pagarsi.
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