Scrittura di Riduzione del Canone Locazione
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Come ridurre il canone di affitto
L’accordo di riduzione del canone è un Scrittura Privata integrativa rispetto al Contratto di Locazione, stipulata tra Locatore e Conduttore, che prevede un ribasso del canone di locazione. In un periodo di crisi o emergenza sanitaria da Covid-19, infatti, è sempre più frequente che nel mercato delle locazioni ad uso residenziale e commerciale che venga stabilita una riduzione del canone di locazione.
La riduzione del canone può essere definitiva (fino al termine della locazione) oppure limitata a un solo periodo, prevedendo l’impegno dell’inquilino di tornare a pagare il precedente importo pattuito. Ciò, per esempio, può avvenire, perché il Locatore prende atto di una difficoltà temporanea del Conduttore, consentendogli di pagare di meno per alcuni mesi o per qualche anno.
Vantaggi della riduzione del canone di Locazione
Il Proprietario, comunicato all’Agenzia delle Entrate il canone sul quale saranno dovute le imposte, eviterà esborsi non dovuti. Infatti, in caso contrario, il Locatore correrebbe il rischio di trovarsi a pagare imposte su canoni insoluti.
Ricordiamo che gli accordi per la riduzione del canone di locazione possono essere effettuati in qualsiasi momenti, ma occorre il benestare di entrambe le parti del contratto.
Comunicazione della riduzione del canone
L’accordo per la riduzione del canone non va obbligatoriamente registrato all’Agenzia delle Entrate, anche se viene fortemente consigliato.
Modello Riduzione del canone di Locazione
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Domande Frequenti Scrittura di Riduzione del canone
Il Proprietario non può incrementare il canone nel corso della rapporto locativo, potendo solo richiedere la rivalutazione Istat dell’importo (se prevista all’interno del contratto). Per richiedere un importo più alto, le parti dovranno stipulare un nuovo contratto di affitto.
Si, è possibile prevedere variazioni del canone di locazione sempre e quando siano dei ribassi e non degli incrementi. Ad esempio se si stipula un contratto di locazione 4+4 dove il canone per il primo anno è di 800€ e a partire dal secondo anno il canone sarà di 1000€, allora andrà indicato che il canone mensile è di 1000€, ma che viene ridotto a 800€ per il primo anno. Attenzione: il canone di locazione stabilito nel contratto regolarmente registrato deve essere dichiarato dal locatore per intero, anche se le parti si sono accordate per una riduzione a copertura delle spese di adeguamento dei locali sostenute dal conduttore, sempre che tali migliorie sull’immobile restino acquisite dal locatore, ossia vadano a beneficio del locatore stesso, al termine del contratto.
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