L’Accordo Territoriale per la città di Roma, che regola le locazioni a canone concordato, è stato rinnovato in data 25 luglio 2023 e depositato il 27 luglio 2023.
Esso è effettivo dal 28 luglio 2023.
Al termine di un incontro in Campidoglio che ha visto protagoniste le sigle sindacali romane e l’assessorato al patrimonio e alle politiche abitative, è stato aggiornato e sottoscritto per altri tre anni l’accordo territoriale della città di Roma.
A siglare l’accordo sono stati Appc, Arpe, Asppi, Confappi, Confedilizia, Uppi, Ania, Federcasa, Sai Cisal, Sicet, Sunia, Uniat Aps Lazio, Unione Inquilini e, per la prima volta, Udu e Link, entrambe in rappresentanza degli studenti universitari.
Canone Concordato Roma
Novità dell’Accordo territoriale 2023
Come riportato nel precedente accordo territoriale, dalla durata 2019-2022, il canone di locazione, frutto del calcolo, subiva un incremento dato dai valori ISTAT.
La novità del nuovo Accordo territoriale di Roma sta nella non possibilità, attuale 2023-2026, di non applicare questo aumento, che i proprietari immobiliari hanno capito e accettato.
Proprio in fase di sottoscrizione e presentazione della nuova convenzione, le sigle firmatarie hanno annunciato di aver costituito una commissione che monitori l’andamento dei canoni, raccogliendo i dati da parte delle organizzazioni sindacali su tutti i contratti a canone concordato stipulati a Roma.
Questo osservatorio sulle locazioni permetterà quindi di avere una e propria banca dati.
I primi dati sulle locazioni a Roma verranno resi pubblici all’inizio del 2024.
Canone Concordato Roma
I dati delle locazioni a canone agevolato a Roma
Secondo una stima, ad oggi, a Roma oltre il 50% del contratto di locazione stipulati è a canone concordato.