Imposta di bollo e registro per Contratti di Affitto

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Iniziamo con una certezza: per essere valido, un contratto deve essere registrato

Al momento della registrazione di un Contratto di Locazione, può capitare di avere dei dubbi sui documenti da presentare e quali siano le imposte da pagare.

 

Tra le imposte da versare, al momento della registrazione del Contratto di Locazione, figurano quella di bollo e quella di registro.

 

Per fare chiarezza, l’imposta di registro e l’imposta di bollo si applicano ai contratti di locazione, una volta che si procede alla loro registrazione, a meno che il proprietario non aderisca al regime della cedolare secca, in tal caso queste imposte non sono dovute.

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Imposta di registro: cos’è, perché si applica e come viene calcolata

L’imposta di registro si paga per l’annotazione degli atti presso un registro pubblico tenuto dall’apposito Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, in modo da impedirne future modifiche alla data e al contenuto.

 

L’imposta di registro ha il duplice scopo di fornire un’entrata fiscale e di remunerare lo Stato per il servizio che offre ai privati (ossia conservare traccia di particolari atti in modo da conferire loro certezza giuridica).

 

L’imposta di registro viene calcolata in modo proporzionale al valore dell’atto e quindi, in questo caso, al canone di locazione. Più precisamente corrisponde al 2% del canone annuale moltiplicato per il numero delle annualità del Contratto. Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a € 67.

 

L’imposta di registro ha un valore variabile a seconda del tipo di immobile. Come già precisato precedentemente, l’imposta di registro non si applica, se il Locatore aderisce al regime della cedolare secca.

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Imposta di bollo: cos’è e a quanto ammonta

Diversa rispetto all’imposta di registro, è l’imposta di bollo.

L’imposta di bollo, nel sistema fiscale italiano, è applicata alla produzione, richiesta o presentazione di determinati documenti: sui Contratti di Locazione, ad esclusione di quelli a regime di cedolare secca, è pari a €16 ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.

 

L’imposta di registro e di bollo variano in funzione della tipologia di registrazione.

1. Imposte per la prima registrazione del contratto di locazione

IMPOSTA DI REGISTRO

L’imposta di registro varia in funzione dell’immobile locato, ad esempio per i fabbricati ad uso abitativo corrisponde al 2% del canone annuale moltiplicato per il numero delle annualità del Contratto.

IMPOSTA DI BOLLO

Per ogni copia del Contratto da registrare, l’imposta di bollo corrisponde a €16 ogni 4 facciate scritte (o ogni 100 righe). La registrazione del Contratto di locazione è a carico del Proprietario (Locatore)

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2. Imposte per le annualità successive o per la proroga (rinnovo) del contratto

IMPOSTA DI REGISTRO LOCAZIONE

Il pagamento dell’imposta di registro per l’annualità successiva del Contratto di Locazione può essere effettuato di anno in anno oppure in un’unica soluzione. Non viene applicata imposta di bollo a questo tipo di registrazione.

3. Imposte per la risoluzione, subentro o cessione del contratto di locazione

IMPOSTA DI REGISTRO LOCAZIONE

L’imposta di registro per quando riguarda la risoluzione di un Contratto di locazione è fissa e corrisponde a €67. Nel caso in cui il Locatore abbia aderito alla cedolare secca, l’imposta di registro per la risoluzione del Contratto non è dovuta. Non viene applicata imposta di bollo a questo tipo di registrazione.

4. Imposte per la riduzione del canone di locazione

IMPOSTA DI REGISTRO E IMPOSTA DI BOLLO

La registrazione dell’atto con il quale le parti dispongono esclusivamente la riduzione del canone di un contratto di locazione è esente dall’imposta di registro e di bollo.

Registrazione telematica Locazione

Come si registra un contratto di locazione?

La registrazione del contratto di locazione agenzia delle entrate può avvenire in forma cartacea o telematica

Nel caso di registrazione in forma cartacea bisognerà recarsi presso uno sportello dell’Agenzia delle Entrate con il modello RLI, l’imposta di bollo, la ricevuta del pagamento dell’imposta di registro e con due copie del Contratto di locazione. Per i contratti di Locazione ed altri atti relativi agli immobili è stata attivata una procedura di registrazione telematica, che sostituisce, con identiche caratteristiche, la presentazione diretta all’Ufficio.

I Contratti di locazione devono essere registrati entro 30 giorni a partire dalla data più vecchia tra quella di stipula e quella di inizio locazione. La registrazione è sempre obbligatoria ad eccezione delle locazioni brevi, ossia con durata inferiore ai 30 giorni.

imposta di bollo e imposta di registro per contratto di locazione

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